Da Maribor a Ptuj percorriamo anche la variante attraverso Miklavž na Dravskem polju, Starše e Hajdina. Miklavž si trova interamente sul Dravsko polje, che è una zona di transizione tra la Slovenia nord-orientale e subalpina e la parte sub pannonica, dove troviamo anche una tomba a tumulo di epoca romana. Il Dravsko polje confina a ovest con il Pohorje, nell'estremo nord-ovest con la valle della Drava, a nord e ad est con le Slovenske gorice, mentre a sud passa gradualmente nella pianura di Ptuj.

Nella parte centrale del Dravsko polje, sulla riva destra del fiume Drava, si trova il paese di Starše. Parte della zona è situata sui terrazzamenti della Drava e parte su una bassa pianura lungo lo stesso fiume. Qui si estendono l'area di Natura 2000 e la parte del parco paesaggistico della Drava, dove il vecchio alveo del fiume Drava con rami e mortizze laterali, foreste e prati alluvionali, offre uno spazio vitale a 250 specie di uccelli, di cui 38 specie importanti a livello europeo, dove svernano gli uccelli acquatici e nidificano alcune delle specie di uccelli più a rischio in Slovenia. Evento unico tra Maribor e Ptuj.

Il paese di Hajdina e i suoi dintorni si collocano tra i maggiori centri provinciali romani di mitraismo in Europa. I Romani hanno lasciato un ricco patrimonio in questa zona, parte del quale comprende santuari dedicati al dio Mitra: i mitrei. Hanno lasciato una forte impronta anche a Ptuj, la città più antica della Slovenia. L'area della città fu abitata già nella tarda età della pietra e, nell'antichità, la fortezza romana Poetovio si sviluppò dalla fortificazione militare. L'intera parte centrale di Ptuj è sotto la tutela dei beni monumentali. Sopra la città si erge il possente Castello di Ptuj, che offre una splendida vista in lontananza. Ptuj è anche famosa per la sua tradizionale festa popolare dei “kurent” (maschera), tipica di Ptuj e dei suoi dintorni, ed è organizzata nel periodo del carnevale con l'intenzione di scacciare l'inverno. Caratteristica è la marcia danzante dei “kurent”.